Aprire i rubinetti delle nostre abitazioni a Sondrio e usufruire di acqua potabile, all'occorrenza anche calda, è un fatto che ormai diamo per scontato e che è possibile grazie a impianti indispensabili per le abitazioni moderne, ovvero gli impianti idrico-sanitari. Questi sistemi consentono infatti un rifornimento costante di acqua potabile: è perciò fondamentale porre la dovuta attenzione alla qualità dell'acqua destinata al consumo umano, considerando che può essere alterata da agenti esterni come fattori chimici e microbiologici. Preservare una buona qualità dell'acqua deve essere l'obiettivo principale di coloro che progettano e installano le reti di distribuzione idrica gestendone anche il funzionamento e la relativa manutenzione. Alcune semplici misure di prevenzione possono essere la selezione dei materiali delle tubazioni, un corretto dimensionamento dell'impianto (calcolo effettivo delle reali perdite di carico) e il mantenimento di temperature di acqua calda superiori a 50°C.
LA COMBINAZIONE TRA I SISTEMI DI ADDUZIONE E SCARICO
Gli impianti idrico-sanitari realizzati dalla nostra ditta di Sondrio comprendono:
un sistema di adduzione o di approvvigionamento, costituito dall'insieme delle reti, dei componenti e delle apparecchiature che permettono l'adduzione e la distribuzione dell'acqua calda e fredda alle varie utenze di un edificio;
un sistema di scarico, che permette lo smaltimento delle quantità necessarie a soddisfare le esigenze dell'utenza.
LE CARATTERISTICHE DELLE RETI DI ADDUZIONE
Gli impianti idrico-sanitari di adduzione iniziano nel punto di allacciamento alla rete pubblica dell'acqua potabile e terminano nel punto in cui l'acqua viene utilizzata, ovvero l'apparecchio sanitario (rubinetto, vasca da bagno, bidet, eccetera). I sistemi di adduzione presenti in quasi tutte le abitazioni si allacciano direttamente alla rete pubblica dell'acquedotto. All'interno della rete l'acqua è tenuta alla pressione di circa 5-6 bar in modo tale da poter raggiungere i piani più alti degli edifici, mentre nelle tubazioni di distribuzione dell'acqua nei fabbricati la pressione non deve superare i 3 bar per evitare rumori, colpi d'ariete e rottura delle tubazioni. A tal fine si utilizzano dei riduttori di pressione che mantengono a valle dell'impianto la pressione stabilita. Tali riduttori vengono montati a monte della rete di distribuzione interna e a valle del contatore.